El grupo Novomatic-Admiral ha anunciado una contribución sustancial a la iniciativa "Todos juntos por la vacuna", promovida por Astro para financiar la investigación de la vacuna Covid19, lanzada por el Instituto Lazzaro Spallanzani.
La recaudación de fondos, activada a través de la plataforma
gofundme.com, hasta ahora ha superado los 132 mil euros. Por eso, el Presidente de la Asociación Astro, Massimiliano Pucci, escribió una carta abierta de agradecimiento en la que enfatiza que "la participación representa una señal cuya relevancia va mucho más allá del monto importante de la contribución financiera pagada: nos muestra el camino que la comunidad, en todos sus componentes, necesariamente debe comprometerse a salir de una emergencia que no terminará con el final de la epidemia. En la medida en que los Estados puedan aliviar, a través de medidas de apoyo económico, las heridas infligidas en la economía y la sociedad por el fenómeno de la pandemia, la comunidad se verá obligada a revisar para siempre el modelo socioeconómico que nos ha acompañado hasta ahora ".
Los temas son muchos y complejos, escribe Pucci en la carta dirigida al CEO de Admiral, Mateo Marini, “en lo que respecta al mundo de los negocios, el nuevo modelo solo puede comenzar desde un proceso de" humanización" que transforma a las empresas, desde actores económicos y financieros simples, separados de la dinámica social, a actores reales de cambio, dentro de la comunidad y para la comunidad. Recuerdo a esos grandes "capitanes de la industria" que, a partir del período inmediato de posguerra, hicieron posible la reconstrucción y el renacimiento de un país desgarrado por las bombas y la miseria. Pienso en Camillo y Adriano Olivetti, en las muchas ideas que fueron pioneras sobre el papel de la empresa en la sociedad, como su concepto de "ciudad" que pusieron en práctica al contribuir al desarrollo del desarrollo urbano de Ivrea, basado en la idea de una relación osmótica entre empresa y sociedad, donde la primera debía ponerse al servicio de la segunda. El adverbio "juntos" es exactamente lo contrario de ese "yo" que a menudo impregna nuestro sector y que Gadda definió como "el piojo del pensamiento". ‘Juntos’ está en el ADN de Astro, cuya misión siempre se ha basado en la idea de superar la dicotomía del gerente / distribuidor ".
Pucci recuerda: “Juntos encontramos ese acuerdo que permitiría al sector superar el trauma de los 500 millones impuestos al sector por la ley de estabilidad de 2015. Alguien lo estableció, pero no logró hundir nuestra creencia común de que solo la unidad podría ayudar al sector a enfrentar sus dificultades periódicas. A pesar del fracaso de ese acuerdo, Astro dio indicaciones precisas a sus miembros (que lo recibieron en su totalidad) para pagar los montos adeudados y aún hoy nuestra asociación hace que los principios de lealtad fiscal, legalidad y acción en los territorios, sean las características distintivas de la acción propia. Caminar juntos será la mejor manera de superar las dificultades que quedarán incluso después del final de la emergencia. Una batalla que el sector solo podrá enfrentar al repensar, con la contribución común de todos los actores de la cadena de suministro, un nuevo modelo de oferta, capaz de combinar, mejor que ahora, las necesidades comerciales esenciales con las de una empresa madura que reclama salud y seguridad”, concluye la carta.
Aquí las cartas originales:
“Caro Massimiliano,
con molto piacere il Concessionario ADMIRAL Gaming Network del Gruppo Novomatic ha voluto aderire alla campagna lanciata da As.Tro. a sostegno della raccolta fondi per la ricerca del vaccino contro il Covid-19 che l’istituto romano Lazzaro Spallanzani sta conducendo ormai da diversi mesi.
(…) Crediamo che, al di là della cifra possa essere apprezzato il fatto di aver aderito ad una iniziativa lanciata dalla principale associazione dei gestori in una logica di filiera del gioco integrata.
“Insieme per il vaccino” è un motto che da oggi il AGN intende promuovere attraverso la comunicazione esterna e i propri canali web e social. Ti chiedo dunque, se ritieni opportuno un percorso coordinato con As.Tro. in tal senso.
Mi auguro, infatti, che da ora in poi il termine “insieme” non si riferisca solo a un’iniziativa per questo periodo emergenziale ma che possa costituire la cifra dei rapporti di filiera tra concessionari e gestori.
(…)
In attesa di un cortese riscontro, ti invio un caro saluto,
Matteo Marini
Chief Executive Officer Admiral Gaming Network S.R.L. del Gruppo Novomatic”
*****
“Caro Matteo,
ringrazio te ed il Gruppo Novomatic-Admiral per il contributo alla nostra iniziativa “Tutti insieme per il Vaccino” promossa da ASTRO per finanziare la ricerca per il vaccino anti Covid19, avviata dall’Istituto Lazzaro Spallanzani.
La vostra partecipazione rappresenta un segnale la cui rilevanza va ben oltre la pur importante entità del contributo economico versato: ci indica la strada che la collettività, in tutte le sue componenti, dovrà necessariamente intraprendere per uscire da un’emergenza che non terminerà con la fine dell’epidemia.
Per quanto gli Stati potranno lenire, attraverso misure di sostegno economico, le ferite inferte all’economia e alla società dal fenomeno pandemico, la comunità sarà infatti costretta a rivedere, per sempre, il modello socio-economico che fin qui ci ha accompagnato.
I temi sono tanti e complessi, ma, per ciò che riguarda il mondo imprenditoriale, il nuovo modello non potrà che partire da un processo di “umanizzazione” che trasformi le imprese, da semplici attori economici e finanziari, avulsi dalle dinamiche sociali, a veri attori del cambiamento, dentro la comunità e per la comunità.
Mi vengono in mente quei grandi “capitani d’industria” che, a partire dall’immediato dopoguerra, resero possibile la ricostruzione e la rinascita di un paese dilaniato dalle bombe e dalla miseria.
Penso a Camillo ed Adriano Olivetti, alle tante idee di cui furono pionieri con riguardo al ruolo dell’impresa nella società, come ad esempio alla loro concezione di “città” che misero in pratica contribuendo all’elaborazione dello sviluppo urbanistico di Ivrea, improntato all’idea di una relazione osmotica tra impresa e società, dove la prima doveva porsi al servizio della seconda.
Hai utilizzato l’avverbio “insieme”: l’esatto contrario di quell’ “io” che, spesso, pervade il nostro settore e che Gadda definiva come “il pidocchio del pensiero”.
“Insieme” è nel DNA di ASTRO, la cui mission è stata sempre improntata all’idea del superamento della dicotomia gestore/concessionario.
Ricordo quando, insieme, trovammo quell’accordo che avrebbe consentito al settore di superare il trauma dei 500 milioni imposti al settore dalla legge di stabilità del 2015. Qualcuno lo fece tramontare ma non riuscì ad affossare il nostro comune convincimento che soltanto l’unità di intenti e di obiettivi potesse aiutare il settore ad affrontare le sue periodiche difficoltà.
Nonostante il fallimento di quell’accordo, ASTRO diede precisa indicazione ai propri iscritti (che la recepirono in toto) di pagare gli importi dovuti ed ancora oggi la nostra associazione fa dei principi di fedeltà fiscale, legalità e azione nei territori, i tratti distintivi della propria azione.
Sono queste riflessioni che mi portano ad accogliere con entusiasmo e speranza il tuo invito.
Camminare insieme sarà il miglior viatico per superare le difficoltà che resteranno anche dopo la fine dell’emergenza.
Una battaglia che il settore potrà affrontare soltanto ripensando, con il contributo comune di tutti gli attori della filiera, un nuovo modello di offerta, capace di coniugare, meglio di ora, le imprescindibili esigenze imprenditoriali con quelle di una società matura che reclama salute e sicurezza.
Con affetto e stima
Massimiliano Pucci”
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